Come sono fatti gli ikat e cos’è?
Voglio parlare un po’ dei tessuti naturali, che anche nei nostri tempi frenetici, alcuni artigiani tessono ancora a mano in cotone e seta, e anche tinti a mano, e spesso anche con coloranti naturali: indaco, robbia, melograno, cipolle , noci e altri coloranti.
Ikat è un tessuto abbastanza di moda tra i couturier di livello mondiale; Da esso vengono cuciti Gucci e Oscar De La Renta.
Gli Stati Uniti, Milano, Parigi, Roma hanno applaudito questi tessuti, ma sfortunatamente poche persone sanno qualcosa di questi tessuti, tranne che sono luminosi e orientali.
Prima di tutto, ikat è il nome della tecnologia di applicazione manuale della tintura sui fili prima di tessere il tessuto.
Il metodo di applicazione della tintura è vagamente simile alla tecnica del batik annodato.
E da questi fili tinti viene tessuto il tessuto, sempre a mano, questa è una caratteristica della tecnologia.
Il risultato è un bordo leggermente pulsante del motivo e deve esserci una striscia bianca: una pendenza.
Il processo di produzione inizia da lontano, con l’ingrasso dei bruchi del baco da seta.
È così che il nuovissimo vestito di seta di qualcuno cresce su un albero :).
Alla fine di maggio, gli uzbeki affermano che “sta maturando una nuova stagione di bozzoli”. Le giovani pupe si avvolgono in fibre di seta in bozzoli.
10 gr. i bruchi cresceranno fino a raggiungere i bozzoli da 80 kg. Ci vorranno 70 giorni. Da 9kg. Esce 1 kg di contenitori. fili di seta, da 12 kg di fili di seta si ottengono 250-300 m di adra o 100-150 m di shoyi.
I fili subiscono 100 lavorazioni, ovvero 120-150 giorni, per arrivare al prodotto finale.
Il processo di produzione del tessuto inizia semplicemente: vengono lavorati i bozzoli di bachi da seta.
I bozzoli vengono fatti bollire in acqua calda per ammorbidire il glutine.
Questo processo è crudele; al momento della lavorazione dei bozzoli, i bruchi sono ancora nel bozzolo e, una volta bolliti, muoiono.
Se aspetti che il baco da seta esca dal bozzolo, il baco da seta rosicchierà il bozzolo e alcuni fili verranno danneggiati.
I fili trattati vengono tirati su un apposito telaio sul quale verranno legati i fili prima della tintura.
La larghezza del telaio è diversa per ogni maestro tessitore; per gli artigiani con cui collaboro la larghezza del telaio è di 2,2 metri.
I fili vengono rimossi dal telaio in fasci
E poi lo mettono su un telaio e lo tessono a mano
I fili vengono tirati strettamente in fasci, ad esempio con nastro adesivo, quindi il tutto viene immerso nella tintura. Nei punti in cui è attaccato il massetto, il tessuto rimane bianco. Se è necessario tingere il tessuto in più colori, il tessuto viene nuovamente tirato sul telaio, viene applicato un nuovo massetto e tinto una seconda volta.
È qui che il processo di produzione del tessuto ikat si avvicina maggiormente alla tecnologia del batik annodato.
L’ikat realizzato a mano ha sempre una pendenza bianca, lungo la quale il tessitore allinea il motivo ikat. La rampa si presenta così.
La frequenza di ripetizione della pendenza è pari alla larghezza del telaio su cui è stato teso il tessuto, ovvero 2,2 metri.
Se il tessuto è realizzato su ordinazione, è possibile rendere la ripetibilità della pendenza di 4,4 metri, ovvero 2 * 2,2, ma il tessuto ikat non può essere realizzato senza pendenza.
I sarti orientali non rimuovono la pendenza, poiché i tessuti ikat sono tessuti, anche dalla seta, e a mano, il tessuto è costoso e i sarti fanno attenzione a non tagliare questo tessuto.
Inoltre, questa striscia bianca conferma la natura artigianale del tessuto e aiuta a creare oggetti con un motivo unico.
Ecco un esempio di tessuto con pendenza.
Si può vedere che la pendenza cambia il disegno, distrugge la simmetria, ma aggiunge anche gusto al tessuto.
Esempi di abiti orientali con pendenza visibile
Vista posteriore della veste. Ho preso la foto da qualche museo. In basso al centro è visibile una rampa. E ora la vista frontale.
Sono visibili anche le pendenze ed è chiaro che il disegno non è stato selezionato simmetricamente, o meglio il disegno non è stato selezionato affatto.
I designer europei cercano di cucire cose simmetriche e questa pendenza viene eliminata.
La cosa diventa più simmetrica, ordinata e parte del caos viene rimosso.
Ma!! Questa tecnica aumenta il consumo di tessuto per il prodotto e il costo di cucitura del prodotto corrisponde.
Utilizzando la tecnologia descritta, vengono realizzati diversi tipi di tessuto di diversa composizione:
1)adras – tessuto con trama in cotone e ordito in seta,
2) shoyi – tessuto di seta al 100%,
3) khan-atlante (è realizzato sia manualmente che a macchina)
4) alo-bakhmal: tessuto in pile.
Alcuni ikat tinti con coloranti naturali – coloranti: indaco – blu, cipolle – marrone/giallo e il verde sono stati ottenuti tingendo in sequenza il tessuto con indaco e cipolle (ovvero, il giallo con il verde ha dato il blu). – il tessuto è in vendita (10 metri disponibili).
coloranti: blu – indaco,
rosso – tintura robbia – tessuto in vendita (10 metri disponibili)
Coloranti: giallo – cipolla, marrone – noce. tessuto in vendita (10 m in stock)