Come sono fatti gli ikat e cos’è?
Voglio parlare un po’ dei tessuti naturali, che anche nei nostri tempi frenetici, alcuni artigiani tessono ancora a mano in cotone e seta, e anche tinti a mano, e spesso anche con coloranti naturali: indaco, robbia, melograno, cipolle , noci e altri coloranti.
Ikat è un tessuto abbastanza di moda tra i couturier di livello mondiale; Da esso vengono cuciti Gucci e Oscar De La Renta.
Gli Stati Uniti, Milano, Parigi, Roma hanno applaudito questi tessuti, ma sfortunatamente poche persone sanno qualcosa di questi tessuti, tranne che sono luminosi e orientali.
Prima di tutto, ikat è il nome della tecnologia di applicazione manuale della tintura sui fili prima di tessere il tessuto.
Il metodo di applicazione della tintura è vagamente simile alla tecnica del batik annodato.
E da questi fili tinti viene tessuto il tessuto, sempre a mano, questa è una caratteristica della tecnologia.
Il risultato è un bordo leggermente pulsante del motivo e deve esserci una striscia bianca: una pendenza.
Il processo di produzione inizia da lontano, con l’ingrasso dei bruchi del baco da seta.
![ikat made](https://ikatart.com/wp-content/uploads/2021/11/32821_320.jpg)
È così che il nuovissimo vestito di seta di qualcuno cresce su un albero :).
Alla fine di maggio, gli uzbeki affermano che “sta maturando una nuova stagione di bozzoli”. Le giovani pupe si avvolgono in fibre di seta in bozzoli.
![ikat fabric europe](https://ikatart.com/wp-content/uploads/2021/11/33272_320.jpg)
10 gr. i bruchi cresceranno fino a raggiungere i bozzoli da 80 kg. Ci vorranno 70 giorni. Da 9kg. Esce 1 kg di contenitori. fili di seta, da 12 kg di fili di seta si ottengono 250-300 m di adra o 100-150 m di shoyi.
I fili subiscono 100 lavorazioni, ovvero 120-150 giorni, per arrivare al prodotto finale.
Il processo di produzione del tessuto inizia semplicemente: vengono lavorati i bozzoli di bachi da seta.
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![](https://ikatart.com/wp-content/uploads/2021/11/997_320.jpg)
I bozzoli vengono fatti bollire in acqua calda per ammorbidire il glutine.
Questo processo è crudele; al momento della lavorazione dei bozzoli, i bruchi sono ancora nel bozzolo e, una volta bolliti, muoiono.
Se aspetti che il baco da seta esca dal bozzolo, il baco da seta rosicchierà il bozzolo e alcuni fili verranno danneggiati.
I fili trattati vengono tirati su un apposito telaio sul quale verranno legati i fili prima della tintura.
La larghezza del telaio è diversa per ogni maestro tessitore; per gli artigiani con cui collaboro la larghezza del telaio è di 2,2 metri.
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I fili vengono rimossi dal telaio in fasci
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E poi lo mettono su un telaio e lo tessono a mano
I fili vengono tirati strettamente in fasci, ad esempio con nastro adesivo, quindi il tutto viene immerso nella tintura. Nei punti in cui è attaccato il massetto, il tessuto rimane bianco. Se è necessario tingere il tessuto in più colori, il tessuto viene nuovamente tirato sul telaio, viene applicato un nuovo massetto e tinto una seconda volta.
È qui che il processo di produzione del tessuto ikat si avvicina maggiormente alla tecnologia del batik annodato.
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L’ikat realizzato a mano ha sempre una pendenza bianca, lungo la quale il tessitore allinea il motivo ikat. La rampa si presenta così.
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La frequenza di ripetizione della pendenza è pari alla larghezza del telaio su cui è stato teso il tessuto, ovvero 2,2 metri.
Se il tessuto è realizzato su ordinazione, è possibile rendere la ripetibilità della pendenza di 4,4 metri, ovvero 2 * 2,2, ma il tessuto ikat non può essere realizzato senza pendenza.
I sarti orientali non rimuovono la pendenza, poiché i tessuti ikat sono tessuti, anche dalla seta, e a mano, il tessuto è costoso e i sarti fanno attenzione a non tagliare questo tessuto.
Inoltre, questa striscia bianca conferma la natura artigianale del tessuto e aiuta a creare oggetti con un motivo unico.
Ecco un esempio di tessuto con pendenza.
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Si può vedere che la pendenza cambia il disegno, distrugge la simmetria, ma aggiunge anche gusto al tessuto.
Esempi di abiti orientali con pendenza visibile
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Vista posteriore della veste. Ho preso la foto da qualche museo. In basso al centro è visibile una rampa. E ora la vista frontale.
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Sono visibili anche le pendenze ed è chiaro che il disegno non è stato selezionato simmetricamente, o meglio il disegno non è stato selezionato affatto.
I designer europei cercano di cucire cose simmetriche e questa pendenza viene eliminata.
La cosa diventa più simmetrica, ordinata e parte del caos viene rimosso.
Ma!! Questa tecnica aumenta il consumo di tessuto per il prodotto e il costo di cucitura del prodotto corrisponde.
Utilizzando la tecnologia descritta, vengono realizzati diversi tipi di tessuto di diversa composizione:
1)adras – tessuto con trama in cotone e ordito in seta,
2) shoyi – tessuto di seta al 100%,
3) khan-atlante (è realizzato sia manualmente che a macchina)
4) alo-bakhmal: tessuto in pile.
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Alcuni ikat tinti con coloranti naturali – coloranti: indaco – blu, cipolle – marrone/giallo e il verde sono stati ottenuti tingendo in sequenza il tessuto con indaco e cipolle (ovvero, il giallo con il verde ha dato il blu). – il tessuto è in vendita (10 metri disponibili).
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coloranti: blu – indaco,
rosso – tintura robbia – tessuto in vendita (10 metri disponibili)
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Coloranti: giallo – cipolla, marrone – noce. tessuto in vendita (10 m in stock)